"La Calabria, oggi, non è più la Regione che subisce le narrazioni altrui: è la Regione che scrive la propria storia, che rivendica con orgoglio la propria identità e che guarda al futuro, ai prossimi cinque anni, con la certezza di poter offrire al Paese e al mondo il meglio di sé. Governeremo nuovamente – forti di quanto realizzato e con la visione di un nuovo futuro – per proseguire nel percorso tracciato". Lo scrive il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nelle linee programmatiche che saranno presentate oggi pomeriggio nella seduta del Consiglio regionale.
Le linee programmatiche sono condensate in dieci punti: "Riforme, la Calabria che cambia"; "Sanità fine del commissariamento, inizio di una nuova era"; "Ambiente e acqua: tolleranza zero e futuro sostenibile"; "Aeroporti e turismo: la Calabria che vola"; "Infrastrutture ed energia: connettere e modernizzare"; "Lavoro e Welfare: mai più precariato"; "Aree interne e minoranze: la Calabria autentica"; "Economia e Bilancio: investire per crescere"; “Agricoltura e Foreste: ricchezza da coltivare" e "Istruzione e cultura: le chiavi del riscatto".
Fari puntati soprattutto sulla sanità: "La sanità calabrese – ricorda Occhiuto nelle linee programmatiche - è commissariata da quindici lunghi anni. Un commissariamento che - fino a quattro anni fa - ha significato paralisi, scelte calate dall'alto, bilanci incerti e nessuna programmazione reale. Oggi, però, siamo finalmente a un passo dalla fine di questa stagione difficile. Il percorso avviato negli ultimi 4 anni ha già portato a risultati concreti. Il prossimo obiettivo sarà quello di liberarci dalle camicie di forza del commissariamento prima e del Piano di rientro dopo. Subito dopo l'uscita dal commissariamento e dal Piano di rientro verrà realizzata una riforma strutturale dell'organizzazione della sanità in Calabria, impossibile prima di questi due fondamentali passaggi. L'obiettivo – specifica il presidente della Regione - sarà quello di accorpare tutti gli ospedali provinciali sotto uniche Aziende ospedaliere provinciali (Aop), con le Aziende sanitarie provinciali (Asp) che invece saranno specializzate esclusivamente sull'assistenza territoriale. Con questa grande riforma avremo un'immediata ottimizzazione organizzativa".
Un passaggio anche al tema della lotta alla 'ndrangheta: "La battaglia – sottolinea Occhiuto – non è conclusa, per rendere la Calabria davvero libera dalla morsa della criminalità organizzata serve un impegno costante e quotidiano. Per questo continueremo a chiedere la piena collaborazione di tutte le istituzioni dello Stato, a ogni livello, perché soltanto unendo le forze potremo vincere questa sfida".