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Occhiuzzo è il nuovo segretario regionale di Realtà Popolare
08 febbraio 2020 10:18
“Alfio Occhiuzzo è uno dei dirigenti più affidabili, su cui il presidente nazionale Buffardi ha poggiato le sue aspettative in Calabria, la cui recente vittoria di Jole Santelli a governatore ha accelerato la necessità di trovare nuove energie per riportare nuova linfa ad un territorio da troppo tempo abbandonato dalla politica che conta. Per questo, Realtà Popolare in Calabria ha puntato su Alfio Occhiuzzo quale segretario politico regionale”. Lo afferma in una nota Realtà popolare.
“Già responsabile politico per le attività venatorie, Occhiuzzo nasce il 26 luglio 1963 in Germania a Colonia, dove vive fino al 1980 e dove ha lavorato come volontario presso il distaccamento dei Vigili del fuoco.
Tornato in Italia, svolge il servizio militare nel 1982 e si congeda come sottufficiale dell'esercito. Nel 1985 si sposa ed oggi è padre di due ragazzi :Giuseppe (che ha 33anni) e Fabio (18 anni).
Dapprima operaio specializzato presso uno stabilimento alimentare di surgelati, oggi Alfio Occhiuzzo è titolare di un'azienda serramentistica. Ma nella sua vita ha avuto tante altre esperienze : è stato cofondatore della sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri a Torano Castello con incarico di coordinatore di sezione ; membro dell'Associazione Unione Regionale Cacciatori dell'Appennino come guardia particolare giurata volontaria della polizia ecozoofila ed infine vice comandante provinciale delle G. P. G. V.
Nel 2018 l'incontro con Pasquale Buffardi, il quale decide di affidargli l'incarico di Responsabile Politico delle Attività Venatorie.
Il 18 gennaio del 2020 infine ecco la nomina a segretario politico regionale in Calabria, che culmina con la vittoria a governatore della Santelli, in cui Realtà Popolare ha dato un contributo importante.
Oggi Occhiuzzo insieme a tutto il gruppo di Realtà Popolare, è pronto a farsi portavoce delle esigenze del popolo calabrese e a rappresentare l'anello di congiunzione tra il popolo e la politica per far sì che le eccellenze di un territorio straordinario diventino anche i suoi punti di forza. 
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