Offese di Feltri ai meridionali. Il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, querela il direttore di Libero, il conduttore Giordano e Mediaset

di PAOLO CRISTOFARO

Continua il polverone intorno alle parole pronunciate, in diretta tv nazionale, dal direttore di "Libero", Vittorio Feltri, che ha definito i meridionali "inferiori". Così, in questi giorni, la voce del Sud si è fatta sentire. Dopo la protesta degli edicolanti che si rifiutano di vendere libero (LEGGI QUI), molti sindaci stanno passando ad azioni penali contro il noto giornalista. E' il caso di Michele Conia, primo cittadino di Cinquefrondi (RC), che questa mattina - come lui stesso ha scritto su Facebook, con tanto di fotografie, si è recato presso la locale caserma dei Carabinieri per sporgere formale querela.

Nella querela firmata dall'amministratore, si legge che "né la società di Rete 4 (Mediaset Spa) ha ritenuto di manifestare contrarietà e/o dissenso ovvero dissociarsi dalle esternazioni del signor Feltri" e che "siano ravvisabili profili di penale responsabilità, che coinvolgono quali concorrenti (se non quali ispiratori e/o istigatori) il signor Mario Giordano e l'intera Mediaset Spa".

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