Oggi e domani al santuario dello Scoglio il triduo in onore di Sant' Emidio

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  03 agosto 2025 08:34

 Oggi, domenica 3 agosto 2025, alle ore 17:15,  presso il santuario della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, si svolgerà il secondo giorno del triduo in onore di Sant’Emidio, vescovo e martire. Seguirà la santa Messa. Domani, lunedì 4 agosto, il terzo e ultimo giorno di triduo prima dell' attesa giornata di solenni festeggiamenti di martedì 5 agosto, in onore del santo vescovo e martire Emidio, che coincide con il giorno del suo martirio. Martedì i solenni festeggiamenti avranno inizio alle ore 16,30. Ieri, Fratel Cosimo, il mistico fondatore del rinomato santuario della Madonna dello Scoglio, ha tenuto una evangelizzazione sulla vita dell' amato santo e patrono, che riportiamo qui di seguito:

"Sant’Emidio come sappiamo, venne alla luce nella città di Treviri in Germania, da una famiglia nobile e pagana. In questa città nacque Emidio, proprio qui, possiamo dire trasse i primi vagiti colui che doveva poi da adulto convertito, con la sua predicazione, fare spavento ai demoni e fare tremare l’inferno. E proprio all’età di 23 anni si convertì e spinto dalla grazia del Signore, abbracciò il cristianesimo, e così divenne seguace di Gesù Cristo. E abbandonati i suoi genitori, partì alla volta dell’Italia in compagnia di tre giovani suoi amici: Euplo, Germano e Valentino. Giunto nella città di Milano, si fece ordinare sacerdote per mezzo del santo vescovo Materno, e lì si trattenne per ben tre anni, dove con la predicazione del S. Vangelo di Gesù Cristo convertì molte anime. Verso la fine dei tre anni, dovette allontanarsi dalla città di Milano, perché scacciato dai ministri dei due feroci Imperatori, uno di nome Diocleziano e l’altro di nome Massimiano. Quindi, la vita preziosa di Emidio si trovava in grande pericolo. Di tutto questo se ne accorsero i suoi fedeli che tanto l’amavano e lo veneravano, e così lo scongiurarono in lacrime di mettersi in salvo. Egli però, che ardeva dal desiderio di dare la vita per Gesù Cristo, non voleva arrendersi, e rimaneva calmo e sereno in mezzo agli addolorati suoi figliuoli rigenerati dal battesimo, che con tanta insistenza lo spingevano a partire. Ma Dio, mentre Emidio a tal proposito si trovava in preghiera, gli fece sentire nel suo cuore una voce che gli disse: Emidio, la corona del martirio non è ancora preparata per te; non hai ancora lavorato abbastanza per meritarla."

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