Oggi l’anniversario di Comunità nuova: un servizio insostituibile di evangelizzazione e promozione umana

di TEOBALDO GUZZO

Il 21 febbraio 1982, ad oggi sono 41 anni, Comunità nuova, quindicinale interdiocesano (diventato poi “diocesano” con la fusione dell’unica arcidiocesi di Catanzaro-Squillace), iniziava le sue pubblicazioni. Voluto e fondato dall’arcivescovo mons. Antonio Cantisani, il giornale è uno strumento privilegiato di mediazione tra l’informazione religiosa e il territorio, fra l‘annuncio del Vangelo e le argomentazioni della pubblica opinione.

Nel messaggio rivolto alla diocesi in occasione dell’uscita del primo numero, mons. Arcivescovo sottolinea che Comunità nuova assicura alla comunità diocesana un servizio insostituibile di evangelizzazione e di promozione umana. 

Informando su quanto avviene nella comunità ecclesiale di riferimento, il giornale favorisce, per un verso, lo scambio di  esperienze e, per altro verso,  contribuisce alla costruzione di una Chiesa-comunione e di una comunità, quale società solidale. 

Non può esserci comunione se il singolo fedele non conosce gli altri fedeli e, viceversa, se gli uni non mettono a disposizione degli altri le ricchezze, i doni, suscitate dallo Spirito, tanto nei singoli, quanto nelle diverse comunità. Il giornale dovrà mantenere un taglio prevalentemente pastorale, con un’attenzione particolare al territorio. Più che riflettere sul pensiero dei singoli, Comunità nuova rivela il volto di una Chiesa, quella diocesana di Catanzaro-Squillace, per l’appunto, impegnata a crescere nel confronto e nel dialogo. E’ un giornale popolare, non solo perché con il suo linguaggio semplice e immediato arriva a tutti, ma anche nel senso che si sforza  di far emergere quella autentica cultura calabrese che tanto può contribuire alla costruzione di una storia fatta veramente a misura d’uomo”.

Dopo diciassette anni di esclusiva vita cartacea, Comunità nuova arriva in rete.  Il 25 novembre 1998 alla versione a stampa si aggiunge la versione telematica. Per la felice circostanza l’arcivescovo manda un messaggio al Carissimo Navigatore”. Scrive mons. Cantisani: “Da duemila anni la Chiesa è in viaggio per incontrare tutti gli uomini e tutte le donne della terra perché ha qualcosa di importante da dire a ciascuno di loro: “il cuore di Dio è impazzito d’amore per te”. Questo messaggio la Chiesa non l’ha inventato, ma lo ha ricevuto dal suo fondatore, Gesù Cristo. Questo messaggio ha trovato oggi un “mezzo” più veloce: è quello di internet, che “io e te” stiamo usando per comunicare la bellezza veicolata da Comunità nuova. 

* Teobaldo Guzzo è stato direttore del quindicinale diocesano “Comunità nuova” (dal 2000 al 2011), nonché direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali (dal 1992 al 2011), responsabile del Centro Diocesano della Cultura e delle Comunicazioni Sociali(dal 2001 al 2004) e membro del Gruppo di lavoro diocesano del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa (dal 2000 al 2005).

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