La grave situazione dei cimiteri di Catanzaro, in profondo degrado, è stata in gran parte ereditata, ma non affrontata tempestivamente e adeguatamente, dall’attuale Amministrazione Comunale. Siamo, nondimeno, purtroppo, giunti negli ultimi anni, a un punto cruciale di inaccettabile scadimento. Riteniamo profondamente privo di ogni sensibilità umana, laica e religiosa il non intervento, per tempo, sulla problematica dei cimiteri. È particolarmente grave la insufficiente azione, peraltro, fuori tempo (quanto succede era abbondantemente previsto), per tentare di assicurare una rapida tumulazione ai defunti. Infatti, in uno dei suoi numerosi interventi, già da oltre un anno, Monsignore Andrea Perrelli, Cappellano del cimitero urbano, definiva letargia gli insufficienti azioni.
Noi non abbiamo notizie che riguardano progettualità per radicali e innovativi interventi, né per il risanamento e la messa a “norma” dei cimiteri, né per il recupero delle qualità architettoniche di cappelle gentilizie, statue, tombe, e vie dicendo (i cimiteri, ricordiamo, sono, anche, luoghi della storia). Purtroppo registriamo che anche gli interventi di routine, vedi la normale pulizia, sono venute meno.
Non abbiamo notizie di richiesta di cospicue somme per interventi corposi per i luoghi dell’anima, del sentimento, del ricordo, della “corrispondenza di amorosi sensi”.
Non comprendiamo come possa essere possibile e veloce lo stanziamento d’importanti somme per lo stadio (che riteniamo più che giusto avere) e non altrettanto per finanziamenti, salvo che non siano stati chiesti, nelle importanti quantità necessarie per i cimiteri.
Sarebbe stato, in ogni caso, lo è ancora, in attesa di grande programmazione, attingere dal fondo per lavori di somma urgenza (quanto avviene nei cimiteri ha assunto questo connotato) l’assegnazione, anche diretta, di lavori ad una ditta, previa essenziale piccola progettazione, per realizzare con tutta velocità i loculi necessari per evitare la vergogna (non è da società civile) della permanenza per un tempo intollerabile di numerosissime bare negli obitori.
Sono tanti mesi, sicuramente più di un anno, che in tanti sono intervenuti per denunciare la condizione grave dei cimiteri della città. Primo fra tutti Monsignor Perrelli con note stampe di alto valore umano derivante dalle concrete possibilità insegnate dai Vangeli.
La misericordia alla quale fa appello Monsignore Andrea Perrelli, sentimento di compassione, anche di pietà verso il dolore dell’altro; anche nel farsi carico della sofferenza altrui, non è per obbligo, ma una scelta propria. Nel caso in trattazione noi riteniamo che gli interventi di misericordia verso i defunti sono per le Istituzioni un dovere.
On. Rosario Olivo – Già Sindaco di Catanzaro
Antonio Argirò – Già Vice Sindaco di Catanzaro
Lorenzo Costa – Già Assessore Comunale di Catanzaro
Sabatino Ventura Nicola – Già Assessore Comunale di Catanzaro
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