
di STEFANIA PAPALEO
Coltello in mano e via, all'assalto del padre che si trovava in casa. Così Francesco Cosco, muratore di 52 anni, è morto dissanguato sotto i fendenti di una lama affondata con violenza sul suo corpo da quel figlio di 23 anni con disturbi psichiatrici che, in preda a chissà quali spettri, ha messo fine alla via del genitore senza una apparente motivazione.
Sul luogo dell'omicidio, avvenuto pochi minuti fa a Botricello, sono già intervenuti i carabinieri per gli accertamenti di rito, allertati dal dottore Pasquale Montilla che, prontamente soccorso la vittima riversa sulle scale di casa, tuttavia nulla ha potuto per strapparlo alla crudele morte, alla presenza del figlio ancora dentro casa con la madre e altri familiari in preda al panico.
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