
La Corte di Cassazione all'udienza del 4 ottobre ha definitivamente condannato Antonio Verrino alla pena di 14 anni di reclusione per l'omicidio di Michele Mustara. L'omicidio è avvenuto a Zagarise il 18 luglio 2012.
La Corte di Legittimità ha rigettato il ricorso proposto da Verrino confermando la sentenza con cui la Corte di Assise di Appello di Catanzaro: un dispositivo che aveva ribaltando completamente la pronuncia di assoluzione del primo grado del
giudizio e che ha accolto l'appello proposto dall'ufficio di Procura e dalle parti civili, Gabriella Mustara, Rosaria Mustara e Franceschina Pisani, condannando l'imputato a 14 anni di reclusione.
Inoltre, la Cassazione ha confermato la condanna del Verrino al risarcimento dei danni in favore delle costituite parti civili, difese dall'avvocato Laura Ciacci e dall'avvocato Giovanni Grotteria, riconoscendo ai parenti della vittima una provvisionale di 20mila euro ciascuno.
Segui La Nuova Calabria sui social

 Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019 
 Direttore responsabile: Enzo Cosentino 
Direttore editoriale: Stefania Papaleo 
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5 
88100 Catanzaro (CZ) 
 LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl 
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797