
Giuseppe Mazzaferro, 37 anni, incensurato, di Gioia Tauro, ha confessato al gip Borrelli di avere ucciso a colpi di pistola il pregiudicato Massimo Lo Prete, 50 anni, la notte di venerdì scorso nella piazzola di un distributore di carburanti, a Gioia Tauro.
Mazzaferro, difeso dagli avvocati Guido Contestabile e Nico D'Ascola, nel corso di un drammatico interrogatorio conclusosi nella mattinata di oggi, ha affermato di avere reagito alle continue vessazioni cui la vittima lo sottoponeva. Giuseppe Mazzaferro, inoltre, poco dopo l'agguato, aveva consegnato la pistola, una Fn cal. 9x21 ai carabinieri.
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