di EDOARDO CORASANITI
Evangelista Russo, Antonio Procopio, Gregorio Procopio, Francesco Mauro e Vincenzo Sculco. Sono i cinque imputati per cui la pubblico ministero Veronica Calcagno ha chiesto l'ergastolo in relazione all'omicidio di Francesco Rosso, 35 anni, ucciso a Simeri Mare il 14 aprile 2015 davanti alla sua macelleria.
Nelle quattro ore di requisitoria davanti alla Corte d'Assise di Catanzaro presieduta da Alessandro Bravin, la pm ha tracciato il quadro di come gli imputati avrebbero partecipato, ideato ed eseguito l'uccisione di Rosso. Delineando i diversi compiti che avrebbero assunto nella vicenda: Russo, 72enne, è ritenuto il mandante dell'omicidio; Francesco Mauro, 43anni, avrebbe materialmente consegnato la pistola Luger calibro 9 al killer, il sicario reo confesso divenuto collaboratore Danilo Monti, 29 anni, di Cerva. E anche il contributo che secondo l'accusa sarebbe stato fornito da Gregorio Procopio, 58 anni, il figlio Antonio di 33, entrambi di Botricello e il genero, Vincenzo Sculco, trentenne di Andali
Il magistrato ha anche ricordato che per la stessa vicenda Danilo Monti è stato condannato a 17 anni di reclusione in abbreviato.
Nella prossima udienza del 18 febbraio parleranno le parti civili rappresentati dagli avvocati Nunzio Raimondi e Manuela Costa, mentre oggi sono intervenuti gli avvocati Piero Mancuso e Macrì.
Successivamente a la parola toccherà al collegio difensivo, composto dagli avvocati Piero Funaro, Rita Parentela, Massimo Scuteri, Salvatore Iannone, Luigi Colacino, Gregorio Viscomi.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736