Omicidio Tersigni a Crotone, in Appello chieste cinque condanne e un'assoluzione (I NOMI)
22 giugno 2022 11:43
Cinque condanne e un'assoluzione. E' la conclusione della Procura generale di Catanzaro in relazione al processo sull'omicidio di Giovanni Tersigni avvenuto il 7 settembre del 2019 in piazza Albani a Crotone.
Nel troncone del rito abbreviato, il procuratore ha chiesto 8 anni per per Francesco Oliverio (collaboratore di giustizia, condannato a 18 anni e 9 mesi in primo grado), ritenuto il mandante dell'omicidio; l'assoluzione per incapacità di intendere per per Cosimo Damiano Passalacqua (primo grado condannato a 9 anni, 5 mesi, dove gli era stata riconosciuta la semi infermità nonostante il perito nominato dal giudice avesse dichiarato la piena capacità di intendere volere al momento del fatto) ), difeso dall'avvocato Alessio Spadafora.
La Procura vuole la condanna ma a dieci anni per Dimitar Dimitrov Todorov (che avrebbe accompagnato Berlingieri da Catanzaro a Crotone, condannato in primo grado a 12 anni, 6 mesi e 20 giorni), difeso dall'avvocato Francesco Laratta; Stessa soluzione, dieci anni, proposta per Paolo Cusato, difeso dall'avvocato Aldo Truncé (accusato di avere tentato di far sparire l'arma usata lanciandola su un tetto di una casa nel centro storico di Crotone e condannato in primo grado a 18 anni, 9 mesi e 10 giorni),
Chiesta invece la conferma della sentenza di primo grado a 14 anni 5 mesi e 10 giorni Giuseppe Passalacqua (difeso dagli avvocati Gregorio Viscomi e Mario Prato) che avrebbe fatto da palo e a venti anni è la condanna comminata a Cosimo Berlingieri (ritenuto l'esecutore materiale), difeso dall'avvocato Pietro Chiodo.
L'omicidio, come detto da Oliverio confessando ai magistrati della Dda di Catanzaro, si è consumato nell'ambito delle diatribe legati al monopolio delle zone di spaccio a Crotone.
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