Omicidio Vangeli nel Vibonese, a fine giugno inizia l'udienza preliminare per 5 imputati

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Francesco Vangeli
  04 giugno 2020 15:12

Fissata l'udienza preliminare - il 29 giugno prossimo - davanti al gup di Catanzaro dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Dda di Catanzaro per l'omicidio di Francesco Vangeli, il 26enne di Scaliti di Filandari, ucciso la notte del 9 ottobre del 2018 a San Giovanni di Mileto ed il cui corpo non è mai stato ritrovato.

La richiesta di rinvio a giudizio riguarda i fratelli Antonio e Giuseppe Prostamo, rispettivamente 31 e 35 anni, ritenuti esponenti di spicco dell'omonima famiglia di 'ndrangheta gravitante a San Giovanni di Mileto, l'ex fidanzata di Vangeli, Alessia Pesce (21), di Filandari ma residente a San Giovanni di Mileto e due amici della vittima, Alessio Porretta (24) di Filandari, e Fausto Signoretta (29) di Ionadi. Vangeli, secondo l'accusa, sarebbe stato ucciso dai due fratelli che avrebbero agito in concorso con altre due persone ancora in fase di identificazione.

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Il giovane di 26 anni sarebbe stato attirato con un pretesto nella casa di Antonio e Giuseppe Prostamo a San Giovanni di Mileto dove sarebbe stato ferito da un colpo di fucile, rinchiuso in un sacco e trasportato a bordo della sua auto nei pressi del fiume Mesima dove, moribondo, è stato gettato.

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Quindi i suoi presunti assassini hanno bruciato la macchina nel tentativo di cancellare le tracce possibili. Uno dei moventi del delitto sarebbe stata la rivalità in amore tra la vittima e Antonio Prostamo. Porretta e Signoretta sono accusati di favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso mentre la ragazza è accusata di aver reso false dichiarazioni agli investigatori dopo la scomparsa di Vangeli.

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