La procura di Genova ha bloccato il funerale di Emanuele Pileggi, il dipendente di Fincantieri di 42 anni morto dopo un aneurisma giovedì scorso. La celebrazione avrebbe dovuto svolgersi l’11 settembre nella basilica di Lavagna (Genova).
Il pubblico ministero Giovanni Arena ha però voluto studiare il caso e valutare se procedere con l’autopsia. Pileggi (di origini calabresi, ndr), che lo scorso inverno aveva contratto il virus, il 30 agosto scorso era stato sottoposto alla prima dose di vaccino anti covid Moderna.
Dieci giorni dopo aveva avuto mal di testa ed era stato visitato al pronto soccorso di Lavagna dove, dopo una tac, lo avevano trasferito al San Martino per un intervento chirurgico alla testa. I medici hanno escluso uno correlazione con il vaccino affermando che l’aneurisma non rientra tra i possibili effetti collaterali.
Ieri però, il pm Arena si è consultato con i colleghi che si occupano di Sanità e delle morti sospette legate alla somministrazione del siero e ha deciso di acquisire tutta la documentazione medica. Solo dopo deciderà se eseguire l’autopsia.
E proprio in questi giorni è attesa la relazione del medico legale Luca Tajana che insieme all’ematologo Franco Piovella si sta occupando dei cinque decessi in mano alla procura. Si tratta dei due casi di Francesca Tuscano e Camilla Canepa, rispettivamente l’insegnante e la studentessa morte per una trombosi del seno cavernoso, e di tre anziani ultrafragili.
Giovedì prossimo i pm genovesi si incontreranno con i colleghi di Eurojust e quelli di altre procure europee e italiane che si stanno occupando delle possibili morti legate ai vaccini.
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