Operaio morto sul lavoro a Gioia Tauro, il sindaco Alessio: "Vengano individuate le cause di quanto è successo"

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Aldo Alessio

Domani a mezzogiorno i pubblici dipendenti del comune di Gioia Tauro si raccoglieranno in un minuto di silenzio

  19 agosto 2020 17:26

di CLAUDIA FISCILETTI

"A distanza di un anno si è consumato, sotto gli occhi di tutti, il secondo infortunio mortale sul lavoro, avvenuto all'interno dell'ambito del porto di Gioia Tauro, considerato uno tra i più sicuri nel mondo", è il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, che scrive in una nota stampa dopo la tragica notizia di questa mattina riguardo ad un operaio di 28 anni morto in un incidente sul lavoro avvenuto all'interno dell'area del terminal portuale.

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LEGGI QUI. Incidente sul lavoro nell'area portuale di Gioia Tauro: muore un 28enne

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Nella nota il primo cittadino continua: "Poco importa se il lavoratore appartiene a una ditta esterna o interna, fatto sta che questo ennesimo infortunio mortale non doveva accadere. Ciò dimostra chiaramente che c'è una vistosa falla sui controlli relativi all'applicazione delle procedure e dei protocolli finalizzati alla prevenzione antinfortunistica sul lavoro".

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Poi arriva l'appello del sindaco Alessio: "Chiediamo a tutte le Autorità preposte, con maggiore forza e determinazione, ad intensificare i suddetti controlli e che vengano individuate le cause e le responsabilità su quanto è successo. L'amministrazione comunale di Gioia Tauro si schiera a fianco dei lavoratori portuali in sciopero ed esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia del lavoratore per l'immensa perdita subita e di cui nessuno potrà mai più ripagare".

E conclude: "Domani a mezzogiorno i pubblici dipendenti del comune di Gioia Tauro si raccoglieranno in un minuto di silenzio in memoria di questa immane tragedia sul lavoro".

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