Operazione anti riciclaggio nel reggino, estradata e portata in carcere la latitante Ivanovic. Era in Montenegro

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images Operazione anti riciclaggio nel reggino, estradata e portata in carcere la latitante Ivanovic. Era in Montenegro

  21 novembre 2019 16:39

Questa mattina presso l’aeroporto internazionale di Fiumicino è stata conclusa la procedura di estradizione dell’indagata Ivanovic Ivana, colpita da provvedimento cautelare personale di fermo di indiziato di delitto, emesso in Novembre 2018 dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, non eseguito perché latitante all’estero e successivamente arrestata in data 02 agosto 2019 in Montenegro in esecuzione del Mandato di arresto europeo e Internazionale, in riferimento ad un'ordinanza di custodia cautelare.

L’estradizione odierna viene eseguita all’esito di serrate indagini condotte dal Nucleo P.E.F. di Reggio Calabria e dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, con il determinante supporto del II° Reparto del Comando Generale del Corpo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. 
Ivanovic è accusata di associazione a delinquere di stampo mafioso, truffa ai danni dello Stato e dichiarazioni fiscali infedeli, e si era inizialmente sottratta al provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria il 12 novembre 2018, ed era destinataria di Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale reggino in data 05 dicembre 2018.  
In ragione delle investigazioni svolte e sulla scorta dei gravi elementi indiziari raccolti, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, con proprio provvedimento aveva disposto il fermo nei confronti di 18 soggetti – tra i quali Ivana Ivanovic – nonché il sequestro preventivo di 23 società estere, 15 imprese operanti sul territorio nazionale, 33 siti nazionali e internazionali, numerosi immobili, automezzi, conti correnti italiani ed esteri e innumerevoli quote societarie per un valore complessivo stimato in oltre 723 milioni di euro. 

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L’indagine a suo tempo condotta, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, aveva rilevato l’esistenza di una pluralità di associazioni per delinquere operanti sul territorio nazionale nel settore della raccolta del gioco e delle scommesse con i marchi “PLANETWIN365”, “BETALAND” ed “ENJOYBET” le quali, in rapporto  con la ‘ndrangheta, da un lato avevano consentito a quest’ultima di infiltrarsi nella propria rete commerciale e di riciclare gli imponenti proventi illeciti, dall’altro avevano tratto esse stesse significativo supporto per l’ampliamento della propria rete commerciale e per la distribuzione capillare del proprio marchio sul territorio. 
In relazione a quanto sopra evidenziato, veniva predisposta ed attuata una complessa attività di ricerca, volta al rintraccio dell’indagata al fine di disvelare il luogo di latitanza della stessa. Le indagini in parola permettevano in data 02 agosto 2019, attraverso una continua e cospicua interlocuzione con i Reparti e gli Enti citati in precedenza, di individuare e trarre in arresto, in Montenegro -, mediante l’esecuzione del mandato di arresto internazionale Ivanovic. 
In relazione a quanto sopra, grazie anche al supporto del Gruppo della Guardia di Finanza e della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, la Ivanovic, giunta in data odierna presso l’aeroporto Leonardo da Vinci, è stata associata alla Casa Circondariale di Roma Rebibbia e messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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