Operazione "Big Bang", 14 condanne e 5 assolti in rito abbreviato

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Si chiude con 14 condanne e 5 assoluzioni il processo in rito abbreviato conosciuto come "Big Bang", che condusse al blitz di marzo 2021 in cui la Procura di Catanzaro ha spezzato una presunta organizzazione criminale attiva principalmente tra Cutro e San Leonardo di Cutro.

I coinvolti sono indagati a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.  

Il gup Antonio Battaglia ha condannato: Dante Mannolo (collaboratore di giustizia) 2 anni, Volodymyr  Nemesh 3 anni mesi 6, Martino Andrea Sirelli 11 anni mesi 4, Pietro Scerbo 8 anni mesi 8, Mario Scerbo anni 14,  Giovanni Zoffreo 8 mesi, Egidio Zoffreo mesi 8 Mario Falcone anni 7, Leonardo Falcone 3 anni mesi 8, Leonardo Curcio anni 7 2 mesi, Leonardo Trapasso anni 6 mesi 8, Tommaso Trapasso di Cutro 6 anni 8 mesi Salvatore Macrì 6 anni mesi 8, Antonio Scicchitano 3 anni mesi 8.

Assolti: Alfonso Mannolo, di San Leonardo di Cutro; Pietruccia Scerbo, di Crotone; Giuseppe Talarico, di Catanzaro; Giuseppe Capicotto, di Catanzaro; Fabio Mannolo, di Crotone. 

Un altro imputato Moreno Bertucci, 50 anni, residente a Sellia Marina, è già stato rinviato a giudizio dal gup Pietro Carè a dicembre dello scorso anno e per lui è in corso il processo dibattimentale.

per le parti civili Sergio Scalese, Carmela De Mare, Teresa Rizzo, rappresentate dagli avvocati Michele Gigliotti, Daniela Scarfone e Lorenza Piterà, il giudice ha disposto il riconoscimento del danno da liquidarsi in separato giudizio. Ha inoltre riconosciuto una cospicua provvisionale a favore della parte civile Sergio Scalese.

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