Torna in libertà Giuseppe Talarico, 36 anni, di Catanzaro, arrestato nell'ambito dell'operazione della Dda di Catanzaro denominata "Big Bang", il blitz nei confronti di 13 soggetti appartenenti alla locale di ‘ndrangheta di Cutro e San Leonardo di Cutro, ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
A rimettere di nuovo in libertà Talarico è stato il Tribunale della Libertà di Catanzaro, il quale ha accolto il Riesame dell'avvocato Giovanni Merante.
Secondo l'accusa, Talarico avrebbe coadiuvato Martino Andrea Sirelli quando, ai fini di imporre le pretese della cosca, "spende nei confronti delle vittime la carica di intimidazione del gruppo 'ndranghetistico di riferimento". E inoltre, con Sirelli (il dj coinvolto nell'operazione" avrebbe reinvestito "parte degli utili delle attività illecite dello cosca in attività commerciali e di servizi lecite, di cui lo stesso risulta formalmente titolare
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