“Quando l’indignazione scade nell’ipocrisia. A Catanzaro gli “indignados” si sono scatenati contro la tv spazzatura che avrebbe umiliato la città. Contro la TV e non certo contro i comportamenti dei suoi abitanti”.
Lo afferma una nota Francesco Di Lieto, vice presidente nazionale del Codacons.
“Dopo quanto accaduto oggi, sarebbe il caso di finirla con uno stantio piagnisteo da eterni innocenti e pensare come abbiamo ridotto questa nostra terra. E la colpa è tutta nostra, non dei marziani. Proviamo a pensare a chi, quelle cause comprate, le ha perse; a chi è stato costretto a pagare nonostante avesse perfettamente ragione; a chi è riuscito a farla franca, magari avendo commesso reati, grazie a pochi minuti di passione... per poi sperare che il Consiglio dell’ordine abbia tempo per costituirsi parte civile contro chi ha venduto quelle sentenze e contro chi si è offerto di comprarle”.
“Ma, forse, - conclude Di Lieto- è molto più semplice indignarsi”.
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