Sono le 10 di questa mattina quando Sante Tripodi e Antonio Mario Tripodi si costituiscono nell’istituto penitenziario di Catanzaro: entrambi erano sfuggiti nell’ambito dell’emissione delle misure cautelari in carcere dell’operazione “Imponimento”, condotta dal Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro e dalla Dda di Catanzaro. L’indagine ha focalizzato l’attenzione sui reati di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, traffico di droga e armi, scambio elettorale politico-mafioso i reati.
Nel mirino c’è la famiglia Anello e le trame del potere nel Vibonese e in particolare a Filadelfia (LEGGI QUI): inoltre, la settimana scorsa, oltre alle 75 misure cautelari che seguivano i fermi del 21 luglio, la Finanza ha notificato 5 nuove misure cautelari, tra cui risultano anche avvocati ed un infermiere dell’ospedale di Vibo Valentia.
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