La Corte d’Appello di Catanzaro – I Sezione – ha accolto l’istanza dei legali di fiducia di Costantino Lionetti, gli avvocati Eugenio Perrone e Stefano Nimpo e ha revocato la misura cautelare in carcere.
L'imputato è coinvolto nell'operazione "Jonny". Secondo i magistrati "l’imputato risulta ristretto nella forma di massimo rigore dal 17 maggio 2017; la sentenza della Corte di Appello di Catanzaro del 9 giugno 2021 che ha confermato il provvedimento del GUP catanzarese datato 18 giugno 2019. Senonché, con sentenza in data 22 febbraio 2023, la Suprema Corte di Cassazione – I^ Sez. penale – ha annullato quella resa dalla Corte territoriale con rinvio ad altra Sezione per nuovo esame”
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