Con l’operazione “Millennium”, lo Stato italiano ha assestato un duro colpo alla ‘ndrangheta, dimostrando ancora una volta la sua capacità di reagire in modo deciso e strutturato alla criminalità organizzata. Una maxi-operazione che ha portato all’arresto di 97 persone in diverse province italiane e al sequestro di società utilizzate per il riciclaggio di denaro, confermando la natura pervasiva e sistemica della ‘ndrangheta, capace di agire su scala nazionale con metodi sofisticati e strategie mafiose consolidate.
A sottolineare il significato e la portata dell’operazione è Pietro Molinaro, Presidente della Commissione consiliare “Contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa”, che in una nota stampa ha dichiarato: “L’operazione ‘Millennium’, che evoca la dimensione temporale e strutturale della rete criminale colpita con radici profonde e una capacità di adattamento, rappresenta una risposta straordinaria dello Stato alla pervasività della ‘ndrangheta, che continua a operare con una struttura unificata e ramificata su tutto il territorio nazionale”.
Molinaro ha inoltre sottolineato come i numerosi arresti dimostrino che la ‘ndrangheta non è più un fenomeno confinato alla Calabria, ma una minaccia sistemica per l’intero Paese. “Richiede – ha aggiunto – un’azione coordinata, continua e determinata”, capace di contrastare un’organizzazione mafiosa in costante evoluzione, che sa infiltrarsi nei gangli dell’economia legale e nella società civile. Il sequestro delle aziende usate per il riciclaggio è un altro segnale importante: colpire gli interessi economici delle cosche è una strategia fondamentale per indebolirne il potere e interrompere i circuiti finanziari illeciti che alimentano l’organizzazione criminale.
In un momento simbolicamente rilevante, a pochi giorni dall’anniversario della strage di Capaci, l’operazione “Millennium” assume un significato ancora più profondo. Come ricorda Molinaro:
“Questa operazione ci ricorda che la lotta alle mafie è ancora oggi una priorità assoluta. La Calabria onesta è al fianco dello Stato, e non arretrerà di un passo”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736