
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato la misura cautelare nei confronti di Angela Paravati, ex direttrice dell'istituto penitenziario del capoluogo, arrestato nelle scorse settimane con l'accusa di concorso esterno. I giudici hanno accolto il ricorso degli avvocati Salvatore Staiano e Francesco Iacopino.
Dal 16 febbraio era detenuta nel carcere di Rebibbia. Da oggi ritorna libera.
Secondo l'accusa, avrebbe favorito "l’introduzione e cessione in carcere di sostanze stupefacenti e l’introduzione e cessione in carcere di dispositivi telefonici, fornendo, attraverso condotte omissive e commissive, un contributo concreto, specifico e volontario alla conservazione e al rafforzamento delle capacità operative delle associazioni, per garantirsi una agevole governabilità dell’istituto Penitenziario". 
Decisiva l'udienza del Tdl che, dopo aver ascoltato le tesi difensive dei suoi legali, ha ribaltato sul piano cautelare il fascicolo di Paravati. 
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