L'operazione 'Alto impatto' nel quartiere Aranceto di Catanzaro è in 'stile' Caivano. Nelle scorse settimane c'erano state sollecitazioni tanto locali quanto nel parlamento nazionale sul tema.
Nel mese di settembre il commissario regionale di Noi Moderati Antonello Talerico, consigliere regionale in Calabria, aveva lanciato un appello rivolto alla Premier Meloni, al Ministro Piantedosi, alla Procura della Repubblica di Catanzaro, al Prefetto ed al Questore di Catanzaro al fine di intervenire con urgenza con una operazione di polizia nei quartieri dell’Aranceto e di Viale Isonzo, sulla falsariga di quanto era avvenuto a Caivano.
A seguito di ciò il deputato di Noi Moderati, Pino Bicchielli, depositava una interrogazione parlamentare sulla scorta di quanto segnalato dal consigliere Regionale Antonello Talerico, portando all’attenzione del Governo che sui quartieri Aranceto e Viale Isonzo la situazione era allarmante e meritava la stessa attenzione che lo Stato aveva rivolto per Caivano.
In riferimento alla interrogazione parlamentare, la risposta del sottosegretario Tullio Ferrante, si era limitata a ribadire che l’attenzione dello Stato c’era, ma che in sostanza la sollecitazione nella direzione di un intervento come quello avvenuto a Caivano non era necessaria sui quartieri di Aranceto e Viale Isonzo.
Senonchè, apprendiamo oggi dalla stampa che a distanza di poco più di un mese dall’interrogazione parlamentare di Noi Moderati 150 militari sono impegnati in località Aranceto in una vasta operazione di polizia, per controlli, perquisizioni, posti di blocco e verifiche per la ricerca di armi, droga e proventi di attività illecite.
Pertanto, è stato confermato che quanto sollecitato dal consigliere regionale di Noi Moderati, Antonello Talerico, e quanto argomentato dal deputato Bicchielli nella interrogazione parlamentare erano fatti e circostanze non solo fondate ma concrete situazioni di pericolo che hanno reso necessario un intervento analogo a quello di Caivano.
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