Operazione nuova Giunta a Catanzaro e la chiarezza latitante: le grandi manovre nel massimo segreto

di ENZO COSENTINO

Una raffigurazione plastica: il sindaco Nicola Fiorita nella gabbia dei…leoni . Lui è il domatore. I leoni in attesa di conoscere chi resterà e chi uscirà dalla “gabbia dorata”da nove son passati a otto. Un leone ha dato forfait. Per il Primo Cittadino della Capitale della regione- Catanzaro- sono giorni caldi, caldissimi. E’ al lavoro per portare a termine la tanto attesa e discussa rimodulazione dell’Esecutivo di Palazzo de Nobili. Tra conferme e newentry, sono sempre nove le caselle da riempire. Chi ne occuperà di più? Si preannuncia, invece, una diversa distribuzione delle deleghe assessorili. Comunque sarà partorita la nuova Giunta non sarà un parto politico indolore e porterà gli strascichi dei suoi effetti sino a quando l’attuale Consiliatura resterà in vita. Intanto le riunioni proseguono. Chi porterà a casa–fra partiti e movimenti della attuale maggioranza- più posti? E il quadro della maggioranza muterà? Gli indicatori danno per scontato che il gruppo del consigliere comunale e regionale Antonello Talerico avrà via libera per i tre assessorati che chiede in forza di una regola concordata, ovvero un assessore ogni due consiglieri. Il gruppo di Talerico ne vanta sei quindi i conti tornano. Ma non piacciono, ovviamente, al Pd. Ad un Pd che però non è in gran forma anzi è in balia di diverse situazioni complesse. In casa dem aumentano tensioni e incertezze sulle dinamiche di comportamento politico da adottare. E nel suo ambito il malumore è leggibile nelle prese di posizione assunte in questi ultimi giorni da gruppi o correnti che dir si voglia. Incertezze che dunque rendono instabile il governo di una Catanzaro che non ride. Specialmente dopo lo spauracchio messo in circolo che la Giunta Fiorita potrebbe spostare il suo asse politico con l’arrivo nella nuova governance di espressioni della destra . Senza tralasciare un altro aspetto e cioè che potrebbe trovare spazio nel nuovo esecutivo anche quella parte politica del Consiglio che sta fra i banchi dell’opposizione. Caos a…campo largo a Palazzo de Nobili e silenzio assordante dei dirigenti di primo livello del Pd calabrese sul “caso Catanzaro”

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