Giuseppe Bongarzone, era stato tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza custodiale nell’ambito dell’Operazione “Scirocco”, condotta dai militari del Nucleo Operativo Centrale e Cooperazione Internazionale del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica e del Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro, sotto la guida della DDA.
Già a seguito dell’interrogatorio di garanzia tenutosi lunedì scorso , il GIP aveva revocato gli arresti domiciliari in accoglimento della richiesta dell’indagato, ma aveva, comunque, la misura dell’obbligo di presentazione alla PG , per tre volte alla settimana.
La difesa di Bongarzone Giuseppe aveva tuttavia adito il Tribunale della Libertà ritendo ingiusta anche l’applicazione di una misura gradata. I giudici del Riesame, a seguito della discussione del difensore e della replica del Pubblico Ministero, hanno annullato in toto l’ordinanza del GIP, revocando anche la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il difensore dell’indagato, Avv. Arturo Bova, soddisfatto della decisione dei Giudici ha dichiarato che: “la Magistratura ha in sé gli anticorpi necessari per riparare ai propri errori”
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