Operazione Secreta Collis, la Cassazione conferma la revoca della misura cautelare per Salvatore Tedesco

il sottoscritto Avv. Francesco L. Vonella del Foro di Lamezia Terme, in qualità di difensore di fiducia di Salvatore Tedesco coinvolto nell'operazione Secreta Collis,ed all'epoca dei fatti sottoposto al regime della detenzione carceraria in seguito ad ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Catanzaro anche per il reato di associazione finalizzata alla vendita, cessione, illecita detenzione acquisto e trasporto di sostanza stupefacente ( art 74  commi 1,2,3,4 DPR 309/90), ordinanza questa, in data  01.02.2024, annullata in parte dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, Pres. Dott.ssa Sonni, in accogliento delle istanze difensive avanzate dal sottoscritto difensore, infatti il Riesame procedeva all'annullamento dell'ordinanza di fermo sopradetto per il reato reato di associazione finalizzata alla vendita, cessione, illecita detenzione acquisto e trasporto di sostanza stupefacente ( art 74  commi 1,2,3,4 DPR 309/90), revocando immediatamente la misura cautelare della detenzione in carcere  e disponendo l'immediata liberazione del sig. Tedesco Salvatore.

Avverso tale ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, la Procura di Catanzaro proponeva ricorso per Cassazione ritenendo appunto tale ordinanza contraddittoria, nonché per manifesta illogicità della motivazione. La quarta Sezione della Suprema Corte di Cassazione, in data 21 maggio 2024, rigettava il ricorso avanzato dalla Procura di Catanzaro, confermando quindi la l'ordinanza emessa dal Riesame di Catanzaro,  e confermando quindi la giustezza delle tesi difensive avanzate dal sottoscritto difensore anche in sede di Cassazione, e confermando quindi l'esattezza e la giustezza, e l'equità dell'ordinanza emessa dai giudici del Tribunale del Riesame di Catanzaro nei confronti del Tedesco Salvatore.

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