Operazione "Specchietti rotti", la Cassazione annulla due misure cautelari (I NOMI)

di EDOARDO CORASANITI

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio al Tribunale della Libertà due misure cautelari nell'ambito dell'operazione della Procura della Repubblica di Catanzaro denominata "Broken Mirror", che lo scorso ottobre ha messo in luce una presunta associazione criminale riconducibile allo schema della "truffa dello specchietto". 

I giudici romani hanno rispedito ai colleghi del Tdl la vicenda relativa a Simone Berlingeri, classe 1992 e Domenico Amato, 1977, entrambi difesi dall'avvocato Alessandro Guerriero e sottoposti agli arresti domiciliari. 

Il Tribunale della Libertà si era già espresso sul caso di Amato e Berlingeri, confermando la misura cautelare ma escludendo l'associazione a delinquere (416 cp).
Ora invece un altro passo in avanti: in attesa delle motivazioni della Cassazione, per adesso è possibile sapere che i magistrati hanno annullato la misura di Amato sul piano delle esigenze cautelari.  

I fatti ruotano intorno alle accuse di associazione a delinquere, estorsione, truffa e che a ottobre scorso hanno determinato la custodia domiciliare anche per Massimo Berlingeri, 1977 e Renato Berlingeri, 1975. Secondo l'accusa, i quattro avrebbero simulato alcuni incidenti stradali a Catanzaro per poi estorcere del denaro alle vittime a titolo di risarcimento del danno. 

Accuse che dovranno essere dimostrate in dibattimento, al processo.

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