Operazione “Terra Nostra”, il Tribunale di Catanzaro annulla le confische a cinque indagati

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Foto d'archivio
  27 luglio 2022 18:21

Oggi la Corte d'appello di Catanzaro ha annullato il decreto di confisca dei beni pronunciato dal Tribunale di Catanzaro, sez. Misure di prevenzione nel febbraio 2021 relativamente al sequestro patrimoniale fatto a carico di Molino Pasquale, molino Gaetano, Mancuso Rosaria, Mercuri Francesco, Limardo Cesare e Mancuso Silvana .  

I beni erano stati sequestrati ad ottobre 2019 nel procedimento Terra Nostra eseguito dalla DDA di Catanzaro nei confronti di Mancuso Giovanni e dei suoi familiari quali terzi interessati . In primo grado i beni erano stati confiscati parzialmente,  ed era stato restituito solo l'impianto di carburanti LCN petroli. 

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Oggi sono stati restituiti tutti i beni in capo a Mancuso Rosaria ( avv. Daniela Garisto), Limardo Cesare ( avv. Daniela Garisto) Mancuso Silvana,  ,Molino Gaetano, Molino Pasquale ( avv Daniela garisto e Antonio maccarone)e Mercuri Francesco (avv DanielaGaristo).  

La  corte ha riconosciuto la mancanza di riconducibilita'  degli acquisti a Giovanni Mancuso , rappresentando come questi siano avvenuti con proventi leciti derivanti dall'attività lavorativa. Sono pertanto stati restituiti un appartamento a Milano,una villa a limbadi, decine di terreni e autovetture.

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