Opere abusive a Lamezia, il Tar blocca l'ordinanza contro l'Aterp: le hanno realizzate ignoti

di PAOLO CRISTOFARO

Niente demolizione a carico dell'Aterp. Una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria (presidente estensore: Giovanni Iannini), ha annullato l'ordinanza emessa dal comune di Lamezia Terme il 23 maggio 2022 che intimava all'Aterp la demolizione di manufatti abusivi ubicati nella zona di Nicastro e di proprietà dello stesso comune. L'Aterp risulterebbe solo superficiaria dei terreni in questione.

Ma a realizzare le opere abusive non è stata affatto l'Aterp, secondo quanto evidenziato dal Tar dopo aver consultato la documentazione, ma ignoti. Difatti in sentenza è scritto che "risulta acclarato che i manufatti di cui è stata ordinata la demolizione sono stati realizzati da terze persone, non identificate". Pertanto, stando al parere del Tar, "l'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi deve essere rivolto ai soli responsabili dell’abuso, che devono essere identificati a cura del Comune". 

Alla luce di ciò, il ricorso presentato dall'Aterp è stato accolto e l'ordinanza del maggio scorso annullata, non essendovi presupposti per addebitare alla stessa Aterp le realizzazioni effettuate senza alcun titolo autorizzativo. Spese del giudizio compensate. 

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