Arriva ad un primo importante risvolto l’intenso lavoro condotto dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone nell’ambito dell’operazione “Ora di punta”, scaturita dall’assalto ad un'autovettura con a bordo vari soggetti con l’esplosione di numerosi colpi d’arma da fuoco nel gennaio scorso nel quartiere Fondo Gesù.
Il Giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Crotone, Romina Rizzo, all’esito del giudizio celebrato con le forme del rito abbreviato, ha emesso undici condanne nei confronti di altrettanti imputati, responsabili a vario titolo dei reati di tentato omicidio, detenzione illegale di armi e spaccio di sostanze stupefacenti, infliggendo condanne per i vari soggetti coinvolti da 4 anni a 15 anni di reclusione.
La indagini condotte dalla locale Squadra Mobile hanno dimostrato che la sparatoria era l’epilogo di un regolamento di conti legato al controllo del mercato della droga tra due bande rivali, anche dopo che nel dicembre dell’anno precedente era stata portata a termine altra importante operazione di P.G.
L’escalation di violenza era iniziata con il raid di un gruppo criminale all’altro, cui era poi seguito l’atto vendicativo la mattina del 9 gennaio 2019, con la sparatoria contro l’autovettura sulla quale si trovavano i rivali, nel quartiere Fondo Gesù nei pressi di una nota autostazione cittadina che, vista l’ora in cui si è verificato l’agguato, era gremita di pendolari e studenti in uscita da scuola.
Dopo l’operazione “Tisifone”, un altro importante risultato conseguito dalla Squadra Mobile di Crotone a testimonianza dell’incessante lavoro svolto dalle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
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