Non c’è alcuna corrispondenza tra il contenuto dell’Ordinanza sindacale n. 39 dell’11.09.2024 emessa dal Comune di Catanzaro e tutte le azioni condotte da ATERP Calabria per affrontare le notissime criticità di Viale Isonzo.
Non è affatto vero che Aterp “non forniva alcuna evidenza circa l’adempimento degli obblighi anzidetti, né altro tipo di comunicazione” poiché in data 1 luglio 2024, veniva richiesto proprio da ATERP Calabria la convocazione di un Tavolo interistituzionale tanto allo stesso Comune di Catanzaro, nella persona del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente quanto alla Prefettura di Catanzaro al fine di affrontare ed individuare le migliori soluzioni circa le problematiche inerenti l’abbandono indiscriminato di rifiuti.
Nell’ottica della collaborazione tra le Istituzioni, al fine di individuare un metodo condiviso e concertato, l’ATERP non si è mai sottratta finanche a sopralluoghi congiunti con i tecnici comunali e la polizia locale.
Ad ogni modo le norme vigenti stabiliscono che certamente grava sul Comune, in quanto preposto al controllo del territorio al fine di garantire un adeguato livello di tutela del sistema ambientale, l’obbligo di adottare l’ordinanza di cui all’art. 192 del D. lgs 152/2006 esperendo, però, “la preventiva istruttoria” nei confronti di tuti i soggetti coinvolti e solo in caso di esito infruttuoso di provvedere d’ufficio al ripristino dello stato originario dei luoghi.
Nel riservarci ogni azione di legge rispetto all’Ordinanza sindacale n. 39 dell’11.09.2024 emessa dal Comune di Catanzaro, si ribadisce alla pubblica opinione che l’impegno dell’Aterp nei confronti dei quartieri Sud della Città di Catanzaro non verrà mai meno, per come esplicitato in tutte le sedi interistituzionali, anche alla luce degli impegni progettuali e finanziari che ci apprestiamo a realizzare.
Rimaniamo sempre più convinti che solo attraverso il rafforzamento della collaborazione concertata tra le Istituzioni si possano garantire soluzioni migliorative in quartieri difficili e bisognevoli di particolari e costanti attenzioni.
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