"Chissà quanto ci costerà in parcelle questo stucchevole braccio di ferro, tutto ad uso e consumo degli show televisivi.
Sembra destinata ad avere una ulteriore eco la batosta rimediata dalla Regione Calabria dinnanzi il Tar. A finire sotto i riflettori, questa volta, sono gli incarichi esterni".
Codacons e I Quartieri hanno chiesto l’intervento della magistratura contabile.
"Ciò che fa discutere è, infatti, l'attribuzione da parte della Regione Calabria, dotata di un ufficio legale interno e di avvocati preposti a tutelare le sue ragioni anche in sede giudiziale, di incarichi conferiti a legali esterni nell'ambito proprio del procedimento innanzi il TAR Calabria concernente l’ordinanza della discordia. Riteniamo - sostengono Francesco Di Lieto ed Alfredo Serrao - che un Ente pubblico non possa conferire incarichi a professionisti esterni qualora l'ente stesso disponga di un proprio ufficio legale come, appunto, la Regione Calabria".
Secondo la tesi delle associazioni “I Quartieri” e Codacons, l’organo che procede ugualmente alla nomina di legali esterni risponde per danno erariale. "In tal senso Corte dei conti, Sezione Lombardia sentenza nr. 102 del 4 luglio 2017.Nuovi guai per il Governatore? Di certo non possiamo tollerare che siano i Calabresi a pagare il prezzo di decisioni “illegittime” ed inutili".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736