Ordine dei Medici Catanzaro, presentate le linee guida della terapia parodontale

di CARLO MIGNOLLI

“Gengive sane per salvare il sorriso”. Con questo slogan, sono state presentate questa sera le linee guida della terapia parodontale, presso la Sala “Catuogno” dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Catanzaro, nel cuore del centro storico.

L'evento, organizzato nell'ambito di un progetto nazionale congiunto dalla Commissione Albo Odontoiatri e dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), ha visto la partecipazione di importanti figure del settore, tra cui il Dott. Salvatore De Filippo, Presidente dell'Albo Odontoiatri, Raffaele Cavalcanti, Vicepresidente della Società Italiana di Paradontologia e Implantologia, Wilma Del Buono, Odontoiatra iscritta all’Albo di Catanzaro e Rosa Maria Procopio, Odontoiatra iscritta all’Albo di Cosenza.

“Sono onorato di essere a Catanzaro per condividere con i colleghi un messaggio divulgativo di una terapia così importante come quella parodontale”, afferma Cavalcanti. E aggiunge: “Parleremo di parodontiti, con un cenno ai diversi stadi di gravità e dei 4 step di terapia. Ci soffermeremo sulle caratteristiche della malattia e sull’importanza di avere delle linee guida per mettere in atto un percorso terapeutico adeguato nell’interesse dei nostri pazienti. Non va trascurato un dato importante  dal punto di vista epidemiologico: la parodontite colpisce più del 50% della popolazione e tra il 15% e il 18% in forma grave. Le linee guida che presentiamo derivano dal lavoro di un gruppo di esperti a livello europeo, adattate alla realtà italiana e dunque adottate dall’Istituto Superiore di Sanità, quindi hanno un valore ufficiale medico legale”.

L'obiettivo primario di questa iniziativa è stato quello di diffondere le linee guida internazionali riguardanti la terapia della parodontite, una malattia con una elevata prevalenza sia nel mondo che in Italia. Tuttavia, non solo gli odontoiatri presenti hanno potuto beneficiare di queste informazioni, ma si è voluto anche sensibilizzare direttamente la popolazione sull'importanza della prevenzione e del trattamento della patologia parodontale.

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