
“La sicurezza dei cittadini e degli operatori sanitari viene prima di ogni altra cosa. Rilievi tecnici hanno evidenziato che gli edifici del cosiddetto ‘nuovo ospedale’ di Scilla non garantiscono tutto questo, e bene ha fatto il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, a decidere per la sospensione dell’attività sanitaria - che continuerà ad essere erogata in locali che verranno individuati nelle prossime ore - dal prossimo 23 settembre.
Purtroppo nella nostra Regione ci troviamo ad affrontare problematiche che hanno radici profonde, causate da decenni di mala gestione della cosa pubblica e della sanità in particolare.
Ma non ci lasciamo scoraggiare. Gli edifici saranno ristrutturati, messi a norma, e il presidio sanitario di Scilla riaprirà come ‘Casa della salute’.
Anche questi contrattempi ci aiuteranno a continuare nella strada che abbiamo intrapreso, e a disegnare e costruire la sanità del futuro”.
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
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