Ospedale di Soveria Mannelli. L'Asp pensa a 'trasformarlo' in una struttura per la Riabilitazione Cardiologica

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L'ospedale di Soveria Mannelli
  07 dicembre 2020 19:38

di GABRIELE RUBINO

Con l'emergenza Coronavirus ancora in atto, la programmazione 'ordinaria' dell'offerta sanitaria tende a slittare. Nonostante tutto, l'Asp di Catanzaro prova a volgere lo sguardo più in là della pandemia. Uno dei nodi è il futuro del presidio ospedaliero di Soveria Mannelli. Per stessa ammissione dei vertici aziendali, all'interno del piano della performance appena approvato, non solo l'ospedale di zona disagiata (questa è la classificazione ufficiale) ha uno strutturale squilibrio fra costi e ricavi, ma il suo profilo "organizzativo-gestionale determina anche problematiche relative alla garanzia del livello assistenziale dell'emergenze urgenza. Ipotesi riorganizzative maggiormente aderenti alle oggettive capacità di risposte clinico-assistenziali ed alle tipologie e volumi di attività erogate potrebbero consentire un più efficace utilizzo delle risorse ed un miglioramento del conto economico di Presidio". Tradotto: lasciare così com'è "l'ospedale" di Soveria Mannelli non conviene né da un punto di vista economico né da quello sanitario. 

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DIFFICOLTA' CON L'EMERGENZA URGENZA, "TRASFORMARE SOVERIA MANNELLI IN STRUTTURA PER LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA"- L'ipotesi di riqualificazione del presidio, scritta nero su bianco dall'Asp di Catanzaro, prevede - finita l'emergenza Covid- di trasformalo in una struttura per la "Riabilitazione Cardiologica, con degenza ordinaria, day hospital, attività ambulatoriale, palestre attrezzate, sotto la diretta responsabilità della struttura complessa di Cardiologia con Utic del presidio ospedaliero di Lamezia Terme". Sarebbe un tassello, di un altro obiettivo fissato dall'azienda sanitaria provinciale, ossia quello di costituire un "dipartimento transmurale pubblico-privato di Cardiologia- Cardiochirurgia-Riabilitazione cardiologica", in cui la cardiochirurgia del Sant'Anna Hospital si ritroverebbe "integrata nell'offerta servizi/prestazioni in capo al Presidio ospedaliero di Lamezia Terme". "Un progetto innovativo - si legge nel documento- che permetterebbe al paziente cardiopatico di essere seguito durante tutto il suo percorso, dall'arrivo in ospedale fino alla sua dimissione". Tornando a Soveria Mannelli, oltre alla Riabilitazione Cardiologica, l'ulteriore idea è quella di attivare "un percorso per le sindromi Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)", funzionante per l'intero arco della giornata.

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ALCUNI NUMERI DEL PRESIDIO- Il numero totale dei ricoveri effettuati nell'ospedale di Soveria Mannelli (fonte bilancio aziendale) nel 2019 è stato pari a 520, abbondantemente il più basso (privati inclusi) nell'intera provincia (vedi tabella sopra). Le prestazioni di specialistica (vedi tabella sotto) sono state complessivamente 193 mila per un controvalore di poco inferiore a 1,4 milioni di euro. 

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