Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Mauro: "Con la pandemia non si doveva incrementare il personale?"

Lettera aperta al commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro

"Passo al dunque: stamane, alle ore 08,30 mi reco al nosocomio per accompagnare mia figlia, prenotata per una visita otorinolaringoiatra, ci accoglie un’infermiera che dopo aver ricevuto il foglio dell’impegnativa regolarizzata dice a mia figlia di attendere in quanto il medico avrebbe iniziato le visite non prima delle ore 09,30. Puntualmente alle 09,30 la stessa infermiera ci informava che le visite iniziavano con precedenza ai pazienti inviati dal pronto soccorso! Quindi lo stesso medico che avrebbe dovuto visitare le persone prenotate, doveva visitare in primis chi giungeva dal pronto soccorso! Praticamente i pazienti inviati dal pronto soccorso dovevano attendere per ore l’arrivo del medico!!! (colpa loro se non hanno fatto un contratto con Dio per farli star bene sino all’arrivo del medico!) Giustissimo dare precedenza ai pazienti inviati dal pronto soccorso, ma una domanda nasce spontanea: Come si può pretendere che un solo medico si occupi delle persone con regolare prenotazione, nonché dei pazienti inviati dal pronto soccorso per una valutazione specialistica? Aggiungo inoltre, con mia figlia siamo entrati nel reparto dove vi è ubicato l’ambulatorio di otorinolaringoiatria alle ore 09,00, i pazienti inviati dal pronto soccorso erano già lì in attesa da oltre mezz’ora sofferenti! Come può un solo medico far fronte a tutto ciò? Carissimo commissario LE VORREI porre una domanda con la speranza che risponda pubblicamente: secondo lei con quale serenità, o meglio dire lucidità potrà visitare i pazienti un solo medico che ha la responsabilità di visitare pazienti prenotati e pazienti inviati dal pronto soccorso? Non è lei che stabilisce il misero numero di cittadini che possono prenotarsi (se ci riusciranno) per fare una visita specialistica? Si predica bene ma si razzola molto male! Cambiano i commissari, ma i servizi peggiorano sempre di più! E come diceva il mitico Totò: ed io pago!!!!!"

Lo scrive Elio Mauro, presidente  dell'Associazione culturale "Il Ponte Morandi", in una Lettera aperta al commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro,

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