Ossigenoterapia domiciliare a rischio in Calabria: la protesta alla Cittadella

di CARLO MIGNOLLI

Il destino di oltre 100 lavoratori nell'ambito dell'ossigenoterapia domiciliare in Calabria è a forte rischio, secondo quanto riportato dalle recenti informazioni. Attualmente, in Calabria sono attivi 104 trasportatori di ossigeno medicale. Molti di loro sono giovani con famiglie da sostenere e sono preoccupati per il loro futuro.

Per tali motivi, questa mattina una delegazione del Comitato "Trasportatori Ossigeno Medicale Regione Calabria", presieduto da Pasquale Berlingò, si è recato in Cittadella regionale per una protesta pacifica che durerà fino alle 14.

Lo stesso Berlingò ha affermato: “Oggi manifestiamo per i lavoratori e vorremmo un incontro con il presidente Occhiuto per sapere come la regione intende muoversi nei confronti di queste unità lavorative. Vorremmo cercare una soluzione concreta ad una situazione che rischia di creare un disagio sociale significativo”.

Presenti anche Carlo Serrao, Vicepresidente del Comitato e Alfredo Fulco, Segretario. Anche loro hanno manifestato la preoccupazione nei confronti delle tante famiglie che rischiano di perdere il posto di lavoro. Fulco sottolinea il fatto che, nonostante la presenza di questa mattina in Regione, il servizio non è stato interrotto. “Non potevamo assolutamente lasciare i pazienti senza ossigeno a casa” ha concluso.

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