di PAOLO CRISTOFARO
"Al mondo sono sicure la morte e le tasse", possiamo dire volendo citare Benjamin Franklin, intellettuale tra i padri fondatori degli Stati Uniti. E alla fine, a Squillace, anche Don Piero Puglisi dovrà pagarle, come richiesto dall'amministrazione, relativamente ad un immobile, utilizzato dalla Fondazione Città Solidale Onlus, presso il quale è stata inaugurata la comunità per minori "L'Ulivo", alla presenza dell'arcivescovo Monsignor Vincenzo Bertolone.
Il Tar della Calabria ha dato ragione al Comune per il pagamento di 9.378,60 euro relativi alla tassa di urbanizzazione, il cui esonero era stato autorizzato in fase di commissariamento, ma risultava sprovvisto del visto di regolarità contabile. Inoltre l'immobile risultava accatastato in zona urbanistica "C2" - Mista Turistica Residenziale" e, nonostante gli scopi umanitari, la proprietà dello stesso in ogni caso "è destinata a rimanere di proprietà del privato esecutore", recita la sentenza (presidente: Giovanni Iannini; estensore: Arturo Levato).
"L’edificio della fondazione ricorrente - in cui sorge la Casa di accoglienza “L’Ulivo”, autorizzata al funzionamento dalla Regione Calabria con decreto n° 5247/2019 - sebbene miri al conseguimento di finalità di lato interesse pubblicistico non è stato pertanto realizzato da un concessionario di una pubblica amministrazione. L’opera, inoltre, è destinata a rimanere nella piena disponibilità del privato esecutore, ancorché si tratti di una Onlus", scrivono i giudici. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha condannato Città Solidale, oltre che al pagamento della tassa dovuta, anche alle spese di lite, quantificate in 3.300 euro.
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