Palagallo. Costa (Officine del sud): “Cavallaro e Pisano due uomini del fare, li invito a collaborare superando divergenze”

Il corto circuito di sabato al Palagallo per Costa non è da addebitare a Cavallaro e specifica: "il delegato di giunta fissa l’indirizzo politico al settore, ma non è anche deputato a controllare l’organizzazione più spiccia, che spetta invece al dirigente e al personale dipendente".

"Non posso fare a meno di intervenire nel dibattito che si è creato fra il consigliere comunale Giuseppe Pisano e l’assessore allo Sport Domenico Cavallaro. Spiace che due autorevoli esponenti della maggioranza si becchino a distanza per un problema facilmente risolvibile". E' quanto si legge in una dichiarazione di Lorenzo Costa, capogruppo di Officine del sud.

"Certo, non posso negare che sabato, al PalaGallo, - prosegue - si sia rischiata una figuraccia, ma non penso che la colpa sia addebitabile all’assessore Cavallaro: il delegato di giunta fissa l’indirizzo politico al settore, ma non è anche deputato a controllare l’organizzazione più spiccia, che spetta invece al dirigente e al personale dipendente. Il corto circuito che si è creato sabato scorso si poteva evitare e, sono sicuro, non si ripeterà mai più, anche perché nell’assessorato lavorano professionalità competenti ed esperte".

"E colgo l’occasione per scusarmi anch’io con le società sportive impegnate quel giorno. A Pisano e Cavallaro, però, rivolgo un appello ben preciso: litigare non serve a niente. Innescare una faida è controproducente e inutile, oltretutto non rende merito ai buoni rapporti che contraddistinguono due veri uomini del fare come il consigliere di maggioranza e l’assessore. Mi auguro, - conclude Costa - e conoscendo i due ne sono certo, che questa piccola frattura venga ricomposta nel minor tempo possibile. Collaborare e incidere nella cosa pubblica è ciò in cui sono più bravi Cavallaro e Pisano. Sarà così anche stavolta”.

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