Riceviamo e pubblichiamo la nota del Circolo territoriale Fratelli d’Italia “Nino Covelli” di Cotronei.
"In data 30 settembre 2021, il Sindaco uscente Nicola Belcastro, ha inaugurato un appartamento del primo dei tre edifici finanziati dalla Regione Calabria con i fondi del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa per un totale di 1.500.000€, realizzati nell’ambito di un progetto di edilizia residenziale sociale diffusa. Il piano di lavoro prevede la realizzazione di tre lotti di edifici all’interno del territorio comunale da destinare alle giovani coppie di Cotronei che risultano idonee a determinati requisiti.
Uno dei lotti è destinato al recupero di uno stabile nel centro storico (Palazzo Covelli) per la creazione di quattro appartamenti. Il progetto, sicuramente non contestabile per le finalità sociali, è in fase di completamento (o almeno così sembra). Siamo certi che tutto sia stato svolto a norma di legge e nel rispetto della normativa vigente, ci riserviamo, però, di esprimere una certa perplessità su come possa essere possibile realizzare tali opere all’interno del centro storico del nostro paese. Infatti, come è agevole notare nelle foto allegate, le strutture costruite risultano scontrarsi con il panorama tipico della nostra Gria: gli edifici non presentano una struttura in pietra, come d'altronde tutte le case limitrofe.
L’idea stessa di realizzare una palazzina risulta in contrasto con il panorama, essendo costituito essenzialmente da singole abitazioni.
Probabilmente, sono state pensate delle strutture esteticamente non idonee per il nostro centro storico. Per completezza richiamiamo la normativa contenuta nello Statuto comunale, in particolare il comma 2 dell’art. 4 “Il Comune tutela altresì il patrimonio storico, artistico ed archeologico, garantendone il godimento da parte della collettività.”, il comma 1 dell’art. 73 bis “I beni di proprietà del Comune sono soggetti, in
relazione alla natura ed alla destinazione, al regime giuridico proprio del demanio e del patrimonio degli enti pubblici.” e il comma 2 dell’art. 73 bis “La gestione dei beni comunali s’ispira ai principi della conservazione, della valorizzazione e dell’utilità pubblica.”.
Pertanto, il quesito che la cittadinanza si pone è: perché a Cotronei esistono dei vincoli paesaggistici, nonché storici, che l’Ente comunale non rispetta? Esortiamo l’intero consiglio comunale, maggioranza e minoranza, a prendere atto di quanto esposto e a fornire chiarimenti sulla questione, nel rispetto del sano principio di trasparenza che dovrebbe accomunare tutta la nostra comunità.
Invitiamo tutti i nostri amministratori, qualora ce ne fosse bisogno, a introdurre dei vincoli per le costruzioni nel nostro centro storico per garantire la tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico, ex art. 4 comma 2 dello Statuto comunale del Comune di Cotronei".
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