Palestre chiuse, niente Cassa integrazione e ristori. La nuova vita di Walter: "Il fitness si sposta in spiaggia"

Il Covid-19 ha cambiato la vita di molti in maniera radicale.  Ha cambiato profondamente i caratteri oltre che la condizione economica di tantissimi cittadini.  Inutile nascondere quanto sia stato devastante:  la mancanza di ristori adeguati e di supporto giusto e rapido e c'è  chi si è ritrovato senza nulla dopo una vita di lavoro.  Tra le categorie più colpite sicuramente gli istruttori di fitness. La chiusura durata quasi un anno   ha distrutto un settore intero e tante professionalità.  In molti hanno cambiato lavoro, altri sperano che presto tutto finisca, altri ancora si reinventano partendo dalla loro professionalità ed esperienza.  È questo il caso di Walter Varano, istruttore e direttore in una nota palestra di Catanzaro. Lui, vegano e con un grande rispetto per la natura, ha voluto unire le sue passioni.  Ci racconta la sua nuova vita, in spiaggia dalla mattina presto sino a quando la luce naturale lo permette.  Qui si allena ed ha ripreso il contatto con Madre terra.

"Nessuno ci considera, non abbiamo diritto alla cassa integrazione ed abbiamo avuto pochissimi aiuti. Devono dirci quale sarà il nostro futuro per permetterci di reinventare la nostra attività. Sono pronto ad aprire uno studio o a tornare in palestra " ci dice Walter mostrandoci la postazione fitness che ha creato un spiaggia con materiale totalmente riciclato. "Riprendere il contatto con Madre Terra è il futuro . Io lo faccio da anni. Vogliono ridurci ad evitare ogni scambio tra le persone questo non lo dobbiamo permettere" sostiene Walter.

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