di PAOLO CRISTOFARO
Un silenzio assordante. Le braccia conserte, le mani in tasca. Per un "arriverderci" a Thomas Costanzo, il diciannovenne morto dopo l'incidente avvenuto domenica mattina all'alba sulla strada di Roccelletta di Borgia.
Davanti alla chiesa di Mater Domini, l'aria è fredda e sfiora i volti, arrossendoli. Gli sguardi, che si intravedevano dai cappucci, dalle sciarpe, dagli occhiali da sole, lasciano chiaramente trasparire tutto il dramma della situazione, di un'intera città sconvolta per la tragica scomparsa di un suo figlio così giovane che, non è rientrato a casa dopo una sabato trascorso in compagnia di amici.
"Cosa possiamo dire noi, dalla nostra condizione di esseri umani, di fronte alla morte?", ha sussurrato al microfono il parroco, nel corso dell'omelia. Un'omelia più difficile delle solite, un funerale sicuramente più sentito dei soliti. "Siamo tantissimi oggi. Tante briciole di amore che, messe insieme, dimostrando la vicinanza, l'affetto, l'amore per Thomas, dei familiari, di quanti lo conoscevano. Ma tutto questo non basta di fronte alla morte. Non basta tutta la vicinanza di centinaia di persone, di noi tutti, per consolare chi sta vivendo un dolore così grande", ha detto il sacerdote.
"Però ho visto gli amici di Thomas preparare i palloncini, fuori dalla chiesa, tutto il giorno. I palloncini voleranno verso l'alto. Un rituale laico, è vero, ma ci fornisce un'indicazione importante. L'unico modo per trovare un senso a questo dolore, per avere una speranza, è seguire quei palloncini con lo sguardo e cercare in cielo la risposta e la speranza", ha concluso.
Tanta, tantissima la gente. La chiesa era gremita, ma anche i giardini all'esterno. Alla fine dell'omelia, in effetti, tutti gli occhi erano puntati verso il cielo, verso quei palloncini che, liberi, salivano in alto. E tutti gli occhi - pensando probabilmente anche alle parole del parroco - erano rivolti al cielo. Tra la folla, invece, un cartellone scritto dai suoi amici, per Thomas: "Ci rivedremo", recitava la scritta, "Arrivederci".
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