Paolo Marraffa scrive a Papa Francesco: "Il mondo ha dimenticato la Parola di Gesù, La prego faccia qualcosa di concreto"

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  19 marzo 2022 13:19

Lettera aperta a Papa Francesco

di PAOLO MARRAFFA 

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Quando parlo di noi, mi riferisco alla Chiesa Cattolica di cui faccio parte. Il mondo ha dimenticato la Parola di Gesù e noi che facciamo? Invece di combattere il nemico, ci combattiamo a vicenda senza motivo o forse per il gusto di sopraffazione.  Come se dovessimo arrivare da qualche parte o solo dimostrare la propria superiorità in termini gerarchici o di potere. Non accettiamo nemmeno la Verità, cioè che il mondo è alla deriva e che anche noi come Chiesa stiamo sbagliando direzione. Fatta questa premessa, introduco questo breve messaggio con degli interrogativi diretti al Pontefice. 

Papa Francesco perché siamo arrivati a questo punto?

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Interroghiamoci se Gesù è veramente con noi e perché non siamo stati in grado di rispondere alle sfide attuali. Perché abbiamo scelto la via dell’indifferenza, della soppressione, della discriminazione rispetto a quella voluta da Gesù. Interrogati se Cristo è davvero nostro Capo o se al suo posto abbiamo un idolo. I recenti scandali in Vaticano e nelle diocesi del mondo sono un chiaro segnale che c’è qualcosa che non sta funzionando. Gli investimenti in armi, la pandemia e la guerra rafforzano il principio che il mondo sta combattendo Cristo Gesù su più livelli. 
 
Non è mia intenzione citare ogni singolo caso di cronaca di cui ha dovuto (a volte) anche Lei rispondere pubblicamente. 
Un agire che ormai è volto solo a riparare qualcosa di irreparabile e non a prevenire altri possibili disastri. Dio è venuto a rovesciare i potenti dai loro troni e innalzare gli umili, come recitiamo nel Magnificat, ma stranamente molti potenti sono inamovibili e forse anche per colpa nostra. 
 
Abbiamo egoisticamente consentito che la situazione degenerasse e lo abbiamo fatto pensando prima di tutto a noi stessi. 
Tuttavia non siamo delle isole e ciò che succede nel mondo riguarda singolarmente ognuno di noi. Dopo la pandemia, mancava solo la guerra.  Il bilancio delle vittime è grosso. L’uomo che vuole sopraffare sull’Altro finisce per causare dei disastri umanitari. Manca l’umiltà di riconoscerci fratelli e di operare per il bene comune. La prego Santo Padre, faccia qualcosa di concreto e se Le è possibile cambiare qualcosa, anche a costo di rimetterci lo faccia. Le ricordo che qui siamo solo di passaggio. 

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