Parchi eolici in Calabria, l'area civica "de Magistris presidente" dice no

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  12 febbraio 2022 10:39

 
 
"Esprimiamo la ferma contrarietà del “Movimento civico popolare de Magistris presidente” alla realizzazione di parchi eolici off-shore al largo delle coste ioniche calabresi, laddove con l’installazione di questi vi possa essere un rischio, anche potenziale, per il patrimonio culturale e paesaggistico marino. Questi impianti, di iniziativa di multinazionali del settore, sono estremamente devastanti dal punto di vista paesaggistico in quanto posti di fronte a coste di notevole interesse turistico e naturalistico". Lo affermano i coordinatori "Area Civica de Magistris Presidente",  Luigi Ciambrone - Area Centro, Francesco Madrigrano - Area Nord, Dalila Venneri - Consigliera Comunale e capogruppo al Comune di Crotone

"Nei casi in questione, come evidenziato dalle delibere dei consigli comunali dei territori interessati, gli impianti che vanno da Crotone a Squillace per giungere fino a Monasterace determinano un impatto negativo sull’ambiente marino in tutte le sue componenti (flora e fauna, ambiente e paesaggio), sia nella fase di realizzazione che nella successiva fase di esercizio, posto che dovranno essere modificate anche le reti interne oggi inadeguate a supportare l’immissione di energia prodotta. In una terra come la Calabria, che non solo copre il proprio fabbisogno energetico ma produce anche un surplus di energia pagando al contempo dei costi altissimi, lo riteniamo inaccettabile", continuano

"Proprio ieri in Parlamento è stata approvata la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi fra i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana. Per ogni iniziativa pubblica e privata, in ogni legge ordinaria nazionale e regionale, in qualsiasi progetto sarà obbligatorio tutelare ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi. Forte è la responsabilità di lavorare in questa direzione, forte dovrà essere la presa di coscienza delle popolazioni locali di tutela e rispetto dell’ambiente. E’ arrivato il momento di essere uniti, dalla politica alle istituzioni fino alle associazioni e i cittadini tutti. Motivo per cui, parte da Crotone la richiesta della consigliera Dalila Venneri insieme ad  altri gruppi consiliari, di indire un consiglio comunale straordinario congiunto con i capigruppo dei comuni e i rispettivi Sindaci interessati alla vicenda, invitando i Presidenti delle Provincie di Crotone, Catanzaro e Cosenza e il Presidente della Regione Calabria il quale detiene, inoltre, la delega all’ambiente. Per le ragioni su esposte nei prossimi giorni promuoveremo una campagna informativa per rendere edotti i cittadini circa i rischi che gli impianti offshore determinano per i nostri territori", concludono i tre coordinatori. 
 
 

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