Parchi Marini in Calabria, presentati i nuovi piani di gestione delle Zone speciali di conservazione

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images Parchi Marini in Calabria, presentati i nuovi piani di gestione delle Zone speciali di conservazione

  24 novembre 2023 14:49

di FRANCESCO IULIANO

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Un viaggio tra biodiversità, panorami sottomarini spettacolari e zone non ancora contaminate dall’uomo. E’ quanto offrono i Parchi marini della Calabria. Una risorsa inestimabile per l’economia della Regione. 

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Un patrimonio che l’Ente per i Parchi Marini Regionali intende tutelare attraverso un progetto partecipativo che coinvolga i sindaci dei Comuni costieri, delle associazioni ambientalistiche degli operatori economici, delle Capitanerie di porto e di tutti i corpi di Polizia che operano in mare e degli altri stakeholder della Calabria, attorno ai temi della gestione e fruizione sostenibile dei parchi e delle Zone speciali di conservazione (Zsc) marine regionali. 

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Tutto questo al fine di fare dell’Ente non solo un “custode di bellezza”, ma un vero e proprio attrattore di opportunità economiche e culturali, capace di coinvolgere tutti gli attori del territorio in nuove concrete azioni di sviluppo.

Questa mattina, nella sala Verde della Cittadella regionale, la conferenza stampa di presentazione delle attività in programmazione nel 2024. Moderati dalla giornalista Maria Novella Imeneo, hanno partecipato il commissario straordinario dell’Ente per i Parchi Marini Regionali, Raffaele Greco, il referente informatico dell’EPMR, Maria Laura Papasergio, il direttore marittimo della Calabria e della Basilicata Tirrenica, Giuseppe Sciarrone, il presidente f.f. della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Silvestro Greco. Per la Regione Calabria, il direttore generale del Dipartimento ambiente, Salvatore Siviglia.

“I parchi marini - ha detto Raffaele Greco - sono una leva di sviluppo fortissimo basti pensare che in un posto come Portofino in inverno ci sono mediamente qualcosa come da 3 a 5 milioni di immersioni . Persone che arrivano in aereo a Genova  e si spostano sino a Portofino per le loro immersioni. Noi abbiamo tutta la Calabria che si presta a questo turismo grazie ai sei parchi marini. Abbiamo la possibilità di allargare la platea delle presenze senza fermarci ai periodi canonici di ferie”. 

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il progetto di articolazione periferica dell’Ente, con il programma di apertura e attivazione delle sedi operative nei vari Parchi, i Piani di Gestione delle 28 ZSC, marine e costiere della Calabria, di competenza dell’Ente, i progetti di delimitazione in mare dei parchi e di realizzazione dei campi boe, l’Accordo quadro tra l’Epmr e la Szn ed il nuovo sito web dell’Ente.

“Nonostante siano passati ormai 15 anni dell'istituzione dei primi cinque parchi marini  - il sesto come sapete è stato istituito con legge regionale dello scorso dicembre - ha commentato Silvestro Greco - ancora rimangono qui nella stanza della Regione. Abbiamo cominciato ad aprire le sedi e quindi aprire i parchi sui territori cominciando da  Amendolara lo scorso 6 ottobre proseguiremo con Praia a Mare quindi la Riviera dei Cedri il prossimo 15 dicembre e, agli inizi dell'anno nuovo, apriremo la sede a Bivona dove si sta ristrutturando la Tonnara di Bivona, che sarà la sede regionale  dei parchi, per proseguire con Belmonte, quindi  Isca, Soverato, Belmonte e poi Brancaleone per la Costa dei Gelsomini”.

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