Parco della Sila: turismo e agricoltura le forze trainanti dello sviluppo sostenibile

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I presenti al webinar

Un webinar per celebrare la Giornata Mondiale della Terra e parlare di innovazione e promozione del territorio

  23 aprile 2021 14:47

di Valentina Celi

La Calabria prepara il suo Parco Nazionale alle sfide del futuro. In occasione della Giornata della Terra 2021, l’Ente Parco Nazionale della Sila, Destinazione Sila e Coldiretti Calabria hanno tenuto un webinar, cioé un seminario virtuale in diretta streaming, dal titolo “Turismo e agricoltura per lo sviluppo sostenibile nel Parco Nazionale della Sila”.

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Un appuntamento molto atteso da parte degli addetti ai lavori e dagli amanti dei nostri territori montani, che hanno assistito agli interventi dell’assessore regionale alle Politiche agricole e Sviluppo agroalimentare Gianluca Gallo, del presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio, del presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto, della presidentessa di Terranostra Calabria Adriana Tamburi, del presidente di Destinazione Sila Daniele Donnici, della responsabile marketing e turismo del Parco della Sila Barbara Carelli, oltre che dei tanti operatori del settore agricolo e turistico.

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L’intento è duplice: si lavora per valorizzare sia le bellezze, sia le risorse produttive. In particolare l’azione nel Parco della Sila sarà volta a supportare e sponsorizzare i prodotti agroalimentari dell’altopiano. Infatti, proprio a causa della difficile annata vissuta da tutto il comparto economico, e dai mesi di transizione che si prospettano all’orizzonte, si punterà alla maggiore diffusione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali con l’aiuto della filiera turistica.

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Insomma, le eccellenze della Sila devono diventare sempre più attrattive per i viaggiatori, per creare dei veri e propri sentieri del gusto, che possano coniugare cultura e gastronomia. Per ciò sarà fondamentale che i turisti possano entrare in contatto e conoscere le aziende agricole e agrituristiche che popolano il territorio.

Un percorso che gode del favore delle istituzioni. Per l’assessore Gianluca Gallo: “Dobbiamo lavorare come abbiamo fatto col Consorzio della patata igp della Sila anche per gli altri nostri prodotti, come i frutti di bosco e le fragole. L’idea è di creare dei veri distretti del cibo, e soprattutto di investire sulla tracciabilità e la sicurezza agroalimentare: due elementi che nei prossimi tempi faranno la differenza”.

Per Adriana Tamburi: “Finalmente riconosciamo che l’agricoltura è anche turismo. E la Calabria soffre di una carestia d’amore: dobbiamo riscoprirla e farla riscoprire”.

Proposte condivise fortemente anche dagli operatori turistici. Uno su tutti, William Lo Celso, proprietario dell’hotel Tasso nella Sila Grande e vicepresidente di Destinazione Sila, che afferma: “Questi miglioramenti strutturali e la tutela dell’ambiente sono essenziali. Dobbiamo impegnarci per il territorio, per noi e soprattutto per chi verrà dopo di noi”.

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