Di seguito la nota del consigliere comunale di Catanzaro Gianni Costa.
“Sono passati quasi due anni di Amministrazione Fiorita. È ormai diffusa l’opinione che tutte le promesse di cambiamento resteranno slogan della campagna elettorale del 2022. L’elevata aspettativa ingenerata nei cittadini si è trasformata in un sentimento di profonda delusione. A Fiorita piacciono le battaglie simboliche, ma non riesce a essere concreto. L’immagine migliore per descrivere ciò è senza dubbio Parco Romani. Dopo le scelte scellerate del passato, Fiorita aveva promesso una decisione risolutiva per l’incompiuta più sanguinosa del capoluogo di regione. E, invece, niente. Apprendo di ipotesi fatte circolare per trovare potenziali canali di finanziamento. Da ultimo, quello legato a fondi di rigenerazione urbana. Ma non c’è niente di niente. Le opere già selezionate sono altre e riceveranno un contributo da parte del ministero dell’Interno. Per Parco Romani, più che nel passato, si brancola nel buio. Come ho detto più volte pubblicamente, anche in Consiglio comunale, la mia lotta sarà indomita finché non sarà assunta una decisione. Non ho mai preteso miracoli ma soltanto il coraggio e la capacità di mettere un punto su una delle storie più tristi della città. Proseguirò indomito, pronto a forme di protesta eclatanti, pur di arrivare all’obiettivo e dare risposte a tutte quelle famiglie che si sono rovinate e ancora oggi subiscono danni e beffe da quella vicenda”.
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