Don Andrea Campennì ha denunciato ai carabinieri, che hanno avviato accertamenti, di essere stato avvicinato, mentre si trovava nel cortile dell'oratorio, da una persona che gli avrebbe rivolto pesanti frasi minatorie per poi allontanarsi. Non si conoscono le motivazioni del gesto, anche se potrebbe essere legato a circostanze riguardanti la parrocchia.
La scena potrebbe essere stata ripresa dall'impianto di videosorveglianza del quale è dotata la struttura e da altre persone presenti con il sacerdote. Anche in passato, secondo quanto si è appreso, don Andrea sarebbe stato avvicinato da questa persona ricevendo minacce.
Un atteggiamento avuto anche nei confronti del predecessore del sacerdote. Originario di Nicotera don Campennì è da tre anni parroco nella frazione ed è apprezzato dalla comunità. Nel corso dell'epidemia ha fatto recapitare una rosa e una lettera alla comunità in segno di vicinanza.
Il sindaco di Cessaniti Francesco Mazzeo si è detto "stupito e molto amareggiato dell'episodio. Sapere che don Andrea, venga offeso e già un fatto gravissimo; se poi ci aggiungiamo le minacce, le intimidazioni e le blasfemie profuse verso la sua persona ed il suo operato, allora il fatto inizia ad avere i contorni di una gravità inaudita. Come Istituzione gli sono vicino e sono certo che non si lascerà intimidire nella sua opera sacerdotale. Don Andrea - ha detto ancora Mazzeo - rappresenta un pilastro fondamentale ed indispensabile per tutti noi e continuerà ad esserlo per tanto tempo ancora".
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