Il Si Cobas Calabria ancora una volta è costretto a DENUNCIARE in anticipo l’occupazione abusiva da parte dei tifosi del Catanzaro calcio dei parcheggi del presidio Pugliese di Catanzaro.
"Sabato 18 Maggio 2024 il Catanzaro calcio gioca nello stadio di casa il Nicola Ceravolo la partita contro il Brescia e come sempre chiediamo massima sorveglianza dei parcheggi, lato Geriatria gestito da una ditta esterna dove abbiamo documentato le scorse volte il parcheggio SELVAGGIO favorendo gli amici degli amici, e anche durante l’ultima partita casalinga contro la Sampdoria dal lato Geriatria a fine partita sono uscite almeno 15 autovetture, che siano tifosi o dipendenti fuori turno la situazione è gravissima, questo parcheggio è gestito da una ditta esterna e se favorisce il parcheggio abusivo, tale comportamento va ammonito da parte della dirigenza aziendale.
Dal lato bar al parcheggio coperto che si accede tramite badge chiediamo l’impegno di sorveglianza umana che sia presente per tutto il tempo necessario a limitare e neutralizzare il fenomeno dei parcheggi occupati abusivamente, nell’ultima partita casalinga contro la Sampdoria, quel parcheggio è stato occupato in modo anomalo, a fine partita si è svuotato e che siano dipendenti in turno che parcheggiano e favoriscono il parcheggio abusivo di altri tifosi rende la situazione molto molto grave, noi abbiamo documentato con un video fatto intorno alle 21:00 e con un video fatto a fine partita e la differenza è evidente.
L’azienda deve mettere le guardie dal parcheggio coperto al lato bar almeno dalle 16:00 fino alle 22:00 per bloccare il flusso anomalo derivato dal parcheggio dei tifosi, noi non abbiamo nulla contro le guardie aziendali perché è l’azienda che deve regolamentare tale situazione e bloccare gli abusi.
Chiediamo ai dipendenti tifosi del turno precedente alla partita di spostare la propria auto per favorire i colleghi del turno successivo.
Chiediamo ai dipendenti di non dare il loro BADGE PERSONALE a terze persone così da occupare i parcheggi dei dipendenti.
Chiediamo massima sorveglianza perché i lavoratori non devono subire più questa problematica che è davvero assurda e ogni volta crea disagio immane.
“A testa alta e senza paura perché la paura non ci appartiene”
Cordiali saluti Roberto Laudini Coordinatore regionale Si Cobas Calabria".
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