Partiti, movimenti e cittadini insieme per la sanità pubblica: “Disponibili al confronto con Longo”

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Medici in corsia
  13 dicembre 2020 09:55

“Dopo diverse iniziative e manifestazioni di piazza, considerato che siamo contro ogni forma di commissariamento e che siamo per una gestione  della sanità pubblica in cui siano attivamente coinvolti i cittadini- affermano Potere al Popolo Calabria
Francesco Cirillo Movimento Ambientalista del Tirreno Le Lampare di Cariati – Presidio Popolare dell’ex Ospedale di Cariati, Francesco Saccomanno (segretario provinciale Prc, SE Cosenza), Pino Commodari, Francesco Rizzuto, Domenico Commisso, Pino Rotiroti, Mimmo Formaro, Andrew Mannarino, Francesca Perri, Coordinamento Basso Ionio e Preserre Calabresi- 
preso atto che le competenze in materia di sanità, come dimostrato dal difficile periodo che stiamo vivendo,  è necessario che tornino ad essere gestite a livello nazionale, intendiamo insistere su  alcuni punti fondamentali e su delle richieste urgenti a questo governo che si sta dimostrando sempre più lontano dai bisogni reali dei cittadini calabresi:

“Chiediamo, a nome di tutta la società calabrese attiva e vigile che in queste ultime settimane, sia in piazza che sui social, ha espresso il convinto desiderio di avvalersi delle provate capacità medico/organizzative di Gino Strada, la sua nomina a sub commissario della sanità regionale calabrese con piene deleghe dal punto di vista medico-sanitario per come previsto dal Decreto Calabria; Chiediamo la revoca del sub commissario Maria Crocco in quanto corresponsabile insieme al commissario Cotticelli delle inadempienze emerse dalle inchieste giornalistiche”, continuano. 

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“Ci stupisce questo diverso metro usato dal Governo e questo ci porta a chiederci il perché, ad oggi, questa revoca non sia stata attuata dal Governo e dal Ministro Speranza e se vi siano  particolari interessi e legami politici dietro questo mancato intervento governativo; Chiediamo la revoca di tutti i Commissari delle Aziende Sanitarie Provinciali. Riteniamo che di fronte ai ritardi nell’applicazione delle misure di contenimento e prevenzione della pandemia ed alla conseguente disastrosa  situazione sanitaria ed ospedaliera, che ha portato  all’installazione di ospedali militari da campo mentre una politica miope e cialtrona da anni ha chiuso 18 strutture ospedaliere, la presenza di queste figure “regalate” ai calabresi dal M5S e dalla Lega non sia più tollerabile.  La lotta della popolazione di Cariati per la riapertura dell’ospedale deve essere propedeutica alla lotta per la riapertura di tutti gli ospedali chiusi o depotenziati,  da Praia a Mare a Siderno, da Trebisacce a Gioia Tauro; Pretendiamo la fine immediata del saccheggiamento delle risorse, che dovrebbero essere destinate solo a curare la salute dei cittadini calabresi, e che sinora è stato sistematicamente attuato sia da parte dei prenditori delle strutture private che dalle fameliche grinfie di consulenti, avvocati, arbitri, istituti bancari e società finanziarie. Offriamo a Gino Strada qualora venga nominato- concludono Potere al Popolo Calabria  Francesco Cirillo Movimento Ambientalista del Tirreno
Le Lampare di Cariati – Presidio Popolare dell’ex Ospedale di Cariati, Francesco Saccomanno (segretario provinciale Prc, SE Cosenza), 
Pino Commodari, Francesco Rizzuto, Domenico Commisso, Pino Rotiroti, Mimmo Formaro, Andrew Mannarino, Francesca Perri, Coordinamento Basso Ionio e Preserre Calabresi- tutto il nostro sostegno, tutto il nostro concreto supporto e siamo disponibili da subito, vista la conoscenza diretta del territorio, delle problematiche e dei bisogni della popolazione calabrese, ad un confronto con il Commissario alla Sanità Guido Longo per suggerire  proposte e soluzioni per il miglioramento della sanità pubblica regionale”. 

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